Cibo francese patrimonio dell'Umanità Unesco
Nessuno potrebbe non essere d'accordo sul fatto che il mondo sarebbe un posto piuttosto desolante senza la cucina francese, ma tempo fa il Presidente Nicolas Sarkozy ha avuto un'idea.
Perché non dichiarare la cucina francese patrimonio dell'umanità dell'UNESCO? Beh, non ha usato queste parole, ma è stato più modesto: “Abbiamo la migliore gastronomia del mondo, almeno dal nostro punto di vista. Vogliamo che sia riconosciuta tra i patrimoni dell'umanità". L'idea è stata portata avanti anche dai migliori chef francesi e dal Senato francese, ed è divenuta al vaglio dell'UNESCO, che, guarda caso, ha i suoi uffici a Parigi. Sembra che ci siano state molte opportunità per i membri dell'UNESCO di andare a mangiare nei migliori ristoranti parigini prima di decidere se il progetto è valido.
Dopo aver provato alcuni dei piatti e dei prodotti tipici de La Belle France, ad esempio Les Saucisses de Morteau (e il loro festival annuale delle salsicce), devo convenire che, in effetti, la cucina francese è una delle cucine più versatili e varie del mondo. Si potrebbe mangiare un formaggio francese diverso ogni giorno dell'anno, senza riuscire a provarli tutti. Le salse variano da regione a regione, dalle salse a base di panna della Normandia alle salse a base di pomodoro della Provenza con un pizzico di aglio. Le salse più semplici richiedono un'abile manualità per far sì che aceto, burro freddo e scalogno si mescolino in una deliziosa sauce au beurre.
Curiosità: accettando un pizzico di letteratura che strizzi l'occhio alle vacanze, parte di questi termini figura nel libro di pubblico dominio Confessioni di un Italiano di Ippolito Nievo, nella seguente frase:
"Non credo quasi possibile che chi ha sonnecchiato dieci anni della sua vita in una cucina, aspettandosi ogni tanto gridate e scappellotti e guardando grattare il formaggio, abbia poi vissuto un anno pieno di tante e così sublimi e svariate sensazioni", che potrebbe far sorridere chi gradisce la commistione di viaggi e cultura. | Maggiori dettagli e altre frasi: Frasi viaggio: anno, credo, cucina, formaggio, vita.
Ma, d'altra parte, volendo essere sanamente critici, per quanto mi piaccia la cucina francese quando sono a Parigi, è davvero corretto affermare (o pensare) che i parigini abbiamo la migliore gastronomia del mondo?
Non dimentichiamo che gli europei hanno fatto di tutto per riportare le spezie dal Medio Oriente e dall'Asia già ai tempi delle Crociate. Persino uno dei piatti menzionati nella discussione sulla dichiarazione della cucina francese come patrimo the Total building at 610 ft or 187 meters and 48 floors is the tallest La Defense skyscraper.
The Grand Arch
The Grand Arch, part of former president Francois Mitterand’s ‘great projects’ was inaugurated in 1989. It was built by Danish architect Johann Otto von Spreckelsen. The Grand Arch is 110 feet or 361 meters. You can take the Grand Arch’s high speed elevators to its top for a head-on view of the Arc de Triomphe and the ‘spine of Paris’.
Personally, I prefer looking at the Grand Arch from the viewpoint of the Arc de Triomphe – but unlike the Arc de Triomphe, which can only be reached by taking steps, you can reach the top of the Grand Arch by elevator (and the lines are a lot shorter than the Eiffel Tower!).
More Skyscrapers
Tour T1 is an office skyscraper in La Défense, the high-rise business district west of Paris, France. The tower was completed and opened in 2008. The tower, 185 m (607 ft) tall, is the second-tallest skyscraper in La Défense after the Tour Total.
Currently the Total skyscraper is the tallest but bigger and more ‘eco-friendly’ neighbors are on the way. The newly arrived 180 meter Granite Building isSociete General’s latest addition to the steel and glass landscape (one has to wonder who’s money built this one!). It was designed by Christian de Portzamparc.
My favorite, to date, is I.M. Pei’s PB6 or the Tour EDF. So that’s where all our electric bill money has gone.
Getting to La Defense
The easiest way to reach La Defense is to take the #1 Metro Line. Chateau Vincennes-La Defense, Direction La Defense. La Defense is the last stop and you’ll arrive just beneath the Grand Arch. If you get off at the second-to-last stop Esplanade de la Defense, plan on taking a LONG walk to get to the Grand Arch. l’Esplanade is only useful if you plan on strolling along the sculpture gardens on a very pleasant day. Otherwise, the walk will be quite chilly.
Se sei curioso riguardo all'argomento trattato, è possibile approfondirlo nel contesto di altri Paesi e città interessanti; a tema Vacanze in Romania, ad esempio, puoi leggere l'articolo Dove alloggiare in Bucovina.
Insalate estive a Parigi Le insalate hanno fatto molta strada a Parigi. Non molti anni fa, potevate entrare in un ristorante, ordinare "solo un'insalata" e il cameriere vi lanciava un'occhiata di disprezzo. Forse possiamo ringraziare la dieta a base di foglie delle top model, ma per qualsiasi motivo, oggi è facile trovare insalate complete nei menu dei ristoranti parigini. Le insalate sono diventate più grandi e in alcuni casi possono essere più caloriche del "plat du jour" o dello speciale del giorno. Per una cena a base di insalata, prevedete di spendere tra i 13 e i 15 euro.
Dove trovare le insalate
La maggior parte delle brasserie, dei caffè, delle pizzerie e dei saloni da tè (salons du the) servono insalate. A volte si trovano anche saloni da tè/"insalaterie". I ristoranti formali sono meno propensi a servire un'insalata come piatto principale, ma anche Le Grand Vefour, un ristorante stellato Michelin, ha la sua insalata di aragosta e tartufo (ma senza dubbio vorrete passare alla portata principale dopo questo delizioso antipasto).
L'unico posto in cui potreste avere problemi a trovare un'insalata è un wine bar. Tradizionalmente, vino e insalata non vengono mai serviti insieme a causa del condimento a base di vinaigrette che contrasterebbe con il gusto del vino.
Ecco alcuni dei tipi di insalate che si possono trovare in un menu francese:
Insalata parigina
L'insalata parigina potrebbe assomigliare a una "chef's salad" americana, con abbondanti quantità di prosciutto, pollo, uova sode, lattuga e talvolta patate. Non è un'insalata dietetica.
Insalata Perigord
La regione del Perigord è famosa per il suo paté di fegato d'anatra e d'oca, ma anche qualsiasi parte di anatra va bene per una salade perigourdine. Le rigaglie d'anatra (o gesiers) sono disposte su un letto di lattuga. L'insalata può comprendere anche le noci, anch'esse abbondanti nella regione del Perigord.
Insalata di formaggio di capra
Il formaggio di capra viene cotto al forno e presentato su piccoli crostini sopra un letto di lattuga. Questi piccoli cerchi di formaggio di capra sono chiamati anche "crottins" (da non confondere - attenzione a possibili imbarazzi - con le "crottes", che sono piccoli escrementi, per vostra informazione). Continua... Insalate estive a Parigi
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